Home > News dalle organizzazioni di categoria > Giugno: Fabio Bertinaria
bertinaria

Ci sono diversi modi per descrivere come sia variegata e complessa la professione del medico veterinario. Abbiamo pensato di farvi raccontare la professione proprio da chi la vive sulla sua pelle quotidianamente: i medici veterinari iscritti al nostro Ordine.
Ogni mese troverete una testimonianza di un Medico Veterinario valdostano che, con immagini e parole, vi descriverà la sua attività professionale. 

  

  1. Nome e Cognome
    Fabio Bertinaria.

  2. Perché hai deciso di iscriverti a Medicina veterinaria?
    Mi sono sempre piaciuti gli animali e la natura in generale.

  3. Come sono stati gli anni dell’Università?
    Un po’ duri, anche perchè è stato un insegnamento molto teorico e un po’ poco sul campo.

  4. Quando ti sei laureato/a?
    29 ottobre 2002.

  5. Quando ti sei iscritto/a all’Ordine?
    Gennaio 2009.

  6. Ricordi come è stato il tuo primo giorno di lavoro?
    Il primo in particolare no, ma ricordo una gran difficoltà in tutto: dal trovare l’allevatore, al far funzionare il pc per i dati per le inseminazioni, al compilare le ricette…ora va molto meglio, anche durante i tagli cesarei.

  7. Di cosa ti occupi ora nello specifico? Vuoi descriverci in cosa consiste la tua attuale attività professionale?
    Collaboro con a.n.a.bo.ra.va e quindi mi occupo di bovini, garantendo la reperibilità per assistenza zooiatrica e per le inseminazioni artificiali e mi occupo di capre, vista la loro diffusione.

  8. Operi in un settore in cui c’è molta concorrenza? 
    Non mi sembra ci sia molta concorrenza.

  9. Come cerchi di differenziarti dai tuoi colleghi per proporti alla tua potenziale clientela? 
    Per adesso non penso di essermi differenziato molto, anche perchè i colleghi con cui collaboro sono stati i miei maestri sul campo.

  10. Ti senti realizzato/a nella tua attività professionale? 
    Si. E’ un’attività pesante, ma dà anche delle soddisfazioni e poi riesco ad avere del tempo libero per coltivare altre passioni.

  11. Come sono i rapporti con i Tuoi colleghi? 
    Buoni. Ho sempre trovato disponibilità e consiglio, anche con i colleghi con cui non collaboro.

  12. Come sono i rapporti con il Tuo Ordine? 
    Buoni, anche se mi vedono poco per problemi logistici: i kilometri.

  13. Hai un aneddoto professionale particolarmente interessante e/o divertente che vuoi raccontare?
    Uno dei primi giorni di reperibilità vengo chiamato e l’allevatore mi dice: “l’un ‘na vacha che a la mal” e io “cosa?” e lui: “l’un ‘na vacha che alè malavia” e io: “si ma cos’ha?” e lui: “alè malavia da sta matin” e io: “si e cos’ha, non mangia? respira male?” e lui: “ma no non riesce a partorire” “arrivo”.
    Ci sono espressioni gergali che si imparano solo sul campo!

  14. Come fai a conciliare il tempo da dedicare al lavoro con il tempo da dedicare alla famiglia?
    Sostituendo i miei colleghi, lavoro spesso di domenica e comunque quando ci sono festività, ma non tutti i giorni, per cui ho tempo libero.
    Ancora per quanto non lo so!

  15. Cosa ti senti di consigliare a chi vorrebbe cominciare la tua professione? 
    E’ una dura professione, ma può dar grandi soddisfazioni.

  16. Hai qualche sogno nel cassetto per il tuo futuro?
    Che non si sciolgano i ghiacciai! Utopia!

  17. Hai qualche rimorso o rimpianto per il tuo passato?
    Forse avrei dovuto continuare ad andare in montagna anche durante gli anni di università, magari sarei diventato guida alpina!

  18. Concludi la tua intervista con un tuo pensiero in piena libertà che rappresenta il tuo quotidiano operare o la tua filosofia di vita (proverbio, riflessione, citazione etc..).
    Finchè troviamo curiosità nell’imparare o nel provare qualcosa di nuovo nella giornata, allora abbiamo da vivere una buona giornata.

    bertinaria 
     bertinaria