Dopo l’Elefante in sala d’attesa, la casa editrice ADD Editore ci segnala il libro Come distinguere gli amici dalle scimmie: una descrizione del mondo degli animali non propriamente politically correct, ma l’umorista americano Will Cuppy, documentatissimo come era sua abitudine, riesce a raccontare gli animali in un modo se non altro sorprendente.
William «Will» Cuppy aveva una regola ferrea: scriveva solo di morti o di animali. Così ha fatto in Declino e caduta di praticamente tutti il primo suo libro pubblicato da Add e così succede in Come distinguere gli amici dalle scimmie.
In questo secondo libro che arriva in Italia, pubblicato per la prima volta in America nel 1931, Cuppy fa una spassosa ricognizione del genere animale, partendo dalle scimmie per arrivare agli uccelli, i felini e i mammiferi.
Di ognuno si raccontano vizi e virtù, con l’ironia solita che contraddistingue la sua penna.
Gallerie brevi, fulminanti, in cui gli animali diventano protagonisti di descrizioni che sorprendono pagina dopo pagina.
Nell’entusiastica prefazione al libro, P.G. Wodehouse il maestro dell’umorismo anglosassone scrive: «Ogni tanto, nel libro, Will Cuppy si lascia andare a toni caustici. Talvolta il suo piglio è quello di un uomo che, nella vita, ha incontrato troppi rinoceronti e ippopotami, o forse di un uomo che non ha incontrato quelli giusti…».
Quella che ci propone Cuppy è una passeggiata inusuale, sorprendente e molto divertente nel magico mondo animale…
Per informazioni http://www.addeditore.it/scimmie.html