La Struttura Igiene e sanità pubblica e veterinaria dell’Assessorato alla Sanità, Salute e Politiche Sociali fornisce chiarimenti in merito all’autorizzazione a detenere scorte di medicinali veterinari presso gli impianti di cura degli animali; a tal proposito viene trasmesso all’Usl Vda un parere richiesto, per le vie brevi, circa la tenuta delle scorte di medicinali veterinari di cui all’art. 80 del d.lgs 193/2006.
A riscontro della richiesta di parere trasmessa per le vie brevi, la Struttura Igiene e sanità pubblica e veterinaria dell’Assessorato alla Sanità, Salute e Politiche Sociali, che interviene con il proprio contributo tecnico di controllo dei requisiti minimi strutturali, tecnologici ed organizzativi richiesti nell’iter di approvazione ai sensi delle Delibere di Giunta regionale n. 4372 del 29 novembre 2004, “Approvazione dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi richiesti per l’erogazione delle prestazioni veterinarie da parte di strutture pubbliche e private, mediante recepimento dell’accordo sancito tra il Ministro della Salute, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in data 26 novembre 2003, ai sensi delle leggi regionali n. 5/2000 e n. 18/2001 e successive modificazioni”, e n. 1362 del 23 agosto 2013, “Approvazione di nuove disposizioni in materia di autorizzazione alla realizzazione di strutture e all’esercizio di attività sanitarie, socio-sanitarie, socio-assistenziali e socio-educative, ai sensi della L.R. 5/2000 e successive modificazioni. Revoca della DGR 2191/2009”, comunica che l’autorizzazione prevista per gli impianti di cura dall’art. 80 – Tenuta delle scorte di medicinali veterinari – del Decreto Legislativo 6 aprile 2006, n. 193 “Attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari” è insita nel provvedimento della Giunta regionale di autorizzazione alla struttura stessa.