Ciao Mondo: il primo articolo di Andrea Visentin

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Ciao mondo! È la prima cosa che si fa dire ad un nuovo programmatore quando impara ad usare il linguaggio che studia“.
Con questo incipit, il nostro iscritto Andrea Visentin propone nel suo articolo una sintetica panoramica sul mondo dell’informatica, dove gli animali sono parte integrante dell’immaginario evocato dai programmi per computer e popolano con grande successo diversi sistemi operativi.

 

 

 

 

Ciao mondo!

È la prima cosa che si fa dire ad un nuovo programmatore quando impara ad usare il linguaggio che studia. Mi sembra quindi un titolo appropriato per partire, ma anche un argomento appropriato.

Può sembrare strano parlare di animali partendo da questo eppure non lo è oggi, faremo un bel giro per l’Antartico, l’Africa, le foreste dell’Asia.

Molto probabilmente non ci sposteremo di un centimetro dalla scrivania anzi non sposteremo nemmeno gli occhi dal monitor.

Lo sapete già a che cosa mi riferisco per molti di voi si, per chi non cambiasse mai le impostazioni di base del suo pc partiamo.

 

Oggi si parla dell’ambiente che fa funzionare il nostro sito, quello che ci permette di comunicare, di leggere e di creare le informazioni. Prendere confidenza con i materiali che si utilizzano è il primo passo per iniziare un’avventura senza problemi. È per questo motivo che ho deciso di partire con questo primo argomento.

 

Gli animali fanno parte integrante dell’immaginario evocato dai programmi per computer, essi popolano con grande successo diversi sistemi operativi (possiamo anche chiamarli ecosistemi informatici per questo articolo).

Quelli tra di voi che preferiscono i sistemi della mela hanno incontrato diversi felini “feroci” provenienti da tutti i continenti. Oggi però non parleremo di loro, il sito non funziona su questo tipo di supporto, ma su di un altro. Quale? Beh, mettetevi un bel cappotto si va al freddo molto più freddo di quello che si trova normalmente in una sala server.

Il nostro sito, come a suo tempo il Presidente dell’ordine ha comunicato, funziona basandosi sui pinguini ed ecco quindi la prima tappa del nostro viaggio: l’Antartico, anche solo per conoscere la mascotte quel grazioso animaletto bianco e nero che sembra sempre pronto per un party, come si chiama? Ah sì il pinguino. Si tratta del simbolo scelto per un intero gruppo di sistemi operativi simili tra loro, ma ognuno pensato per un scopo preciso, che si fondano sulla stessa base, ma ognuno con una particolarità. Questo sistema trova posto su diversi server a livello professionale, anzi su quasi tutti, (considerando un articolo di qualche tempo fa), costituendone la base per consentire a tutti noi di leggere le pagine web come quella che state scorrendo. Entrare nei particolari della filosofia di questo sistema operativo non è certo compito di queste pagine che invece vogliono essere uno spunto di partenza.

 

Un grande amico del pinguino è un’animale africano lo conoscete?

Più che un animale è un acronimo, ma se lo leggete vi evochera sicuramente le grandi pianure africane ed i grandi branchi migratori. Avete qualche idea… tempo scaduto si tratta dello Gnu: animale simbolo della Free Software Fondation, una fondazione che si batte per il software libero o free od ancora aperto; anche qui entriamo solo marginalmente nel discorso, per molti utenti si tratta di programmi gratis messi a disposizione e per i quali non si hanno problemi se li copi.

Come potrete immaginare non è esattamente così, vi consiglio un giretto tra le pagine di internet per scoprire esattamente di che cosa si tratta.

Intanto cimentatevi con questo GNU’s Not Unix (GNU non è Unix) poi ci ritorneremo.

 

Da poco i branchi di gnu sono accompagnati dai gabbiani in volo, strano ma vero, nel bel mezzo delle savane da poco tempo sono comparsi questi animali marini. Questi sono il simbolo del programma che utilizzo per scrivere questo articolo ad esempio o dei fogli di calcolo che servono per elaborare dati: in una parola OpenOffice.

 

Dall’Africa passiamo alle foreste asiatiche sui cui alberi si arrampica un panda rosso. Anche questo animale dello zoo elettronico è una mascotte o meglio un simbolo di che cosa? Di un altro programma che serve a quello che state facendo: leggere le pagine di internet. Accanto a lui c’è una specie di passero che serve per inviare email. Dimenticavo c’è anche una specie di lucertolone preistorico come simbolo della casa che distribuisce la volpe di fuoco (cioè il panda rosso).

 

Ritorniamo dalle nostre parti per incontrare una specie di orsetto che serve per modificare le foto.

Per finire, come diceva la prefazione di un libro sull’argomento: “se siete interessati ai serpenti avete sbagliato libro”. Lo sapete che dentro molti dispositivi elettronici vivono dei pitoni? O meglio che i programmi che li gestiscono sono scritti con questo linguaggio.

 

Per concludere, dopo aver visitato alcuni degli animali che abitano nel pc, parliamo di benessere o meglio di quelle che un programmatore Richard Stallman ha definito come le 3 libertà che si vanno ad aggiungere alle 5 classiche per degli animali.

Anche gli informatici vogliono il benessere e per Stallman questo si riassume in alcune regole o possibilità che stanno alla base di quello che chiamavamo prima software libero; per molti queste sono superflue, come dare la carta di credito al proprio cane, anche se ne conosco alcuni che si fionderebbero in macelleria, ma per chi ha risolto prima la questione GNU diventano importanti.

A questo punto, per finire questo breve excursus tra l’immaginario fantastico dei programmatori, l’ultima risposta “gnu non è unix” si riferisce al capostipite degli ambienti informatici: UNIX, appunto quello che in tutti i diagrammi dello sviluppo del software sta alla base dell’albero genealogico una specie di patriarca formato da 1 e 0 del linguaggio binario. Non voglio certo annoiarvi, solo stimolarvi a cercare di capire quello che sta alla base del mondo elettronico.

 

Guardate un po’ in giro e troverete un mondo strano e diverso in cui compaiono come mascotte o come basi filosofiche quello che facciamo tutto il giorno: occuparci di animali.

Terminata la conoscenza con l’informatica partiamo con la veterinaria alla prossima puntata.

 

Facendo una rapida ricerca otteniamo da un motore di ricerca questo:

linux: Ricerca Circa 829.000.000 risultati (0,20 secondi)

Gnu: Ricerca Circa 206.000.000 risultati (0,28 secondi)

Firefox: Ricerca Circa 654.000.000 risultati (0,14 secondi)

 

Buona lettura.

Punti di vista: il secondo articolo di Andrea Visentin