Dopo il vivace dibattito, in occasione del Consiglio Nazionale di Matera, tra il Presidente dell’E.N.P.A.V. e la platea dei Presidenti di Ordine, seguito da un ancor più vivace scambio di opinioni tra il Presidente F.N.O.V.I. e il Presidente E.N.P.A.V., vengono ora forniti alcuni chiarimenti relativi alla richiesta di procedimento per cancellazione dall’albo professionale nei confronti dei Colleghi morosi verso l’Ente.
Nella comunicazione si rammenta che dall’anno 2002 l’Ente riscuote direttamente i contributi, mentre anteriormente la riscossione era affidata al Concessionario competente che provvedeva anche ad iniziative di recupero coattivo del credito.
La riscossione dei contributi e le attività di recupero del credito contributivo messe in atto dall’Enpav nei confronti degli inadempienti si articolano in ben 7 fasi che spaziano dalla semplice comunicaizone di sollecito formale, fino all’esperimento della procedura esecutiva, qualora vi siano beni aggredibili per la soddisfazione del credito.
Così come è sempre stato in occasione dello svolgimento di attività di comune interesse, la collaborazione tra l’Enpav e la Fnovi potrà, anche in questo caso, contribuire a gestire al meglio la procedura in questione.
