Il Servizio igiene, sanità pubblica veterinaria e degli ambienti di lavoro dell’Assessorato alla Sanità, Salute e Politiche Sociali ci comunica che è pervenuta dal Ministero della salute la nota protocollo 766-P che descrive la procedura operativa relativa ai metodi per l’identificazione dei gatti sterilizzati delle colonie feline.
Il Ministero, in passato, aveva ricevuto segnalazioni che denunciavano l’amputazione del padiglione auricolare dei gatti per l’identificazione dei soggetti sterilizzati nell’ambito dei piani di contenimento delle colonie feline.
Tale problema era stato più volte segnalato da associazioni di protezione animale che operano nella Regione Lazio; già in data 09/10/2010, il Ministero aveva affrontato tale problematica con nota prot. 0018070, invitando i Servizi Veterinari dell’Azienda USL di Latina ad adottare metodi alternativi.
Una procedura operativa è stata ora redatta, nella Regione Lazio, per l’identificazione dei gatti sterilizzati nelle colonie feline.
Questa nuova nota del Ministero della Salute, a firma del Direttore Generale del Dipartimento della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario Dr.ssa Gaetana Ferri, ricorda che le numerose segnalazioni, in merito alla pratica di amputare una parte considerevole del padiglione auricolare, per segnalarne l’avvenuta sterilizzazione, hanno portato alla formazione di una tavola rotonda.
Ne è emerso un documento che, nel rispetto della Legge 4 Novembre 2010 n.201, limita l’estensione del taglio effettuato a non oltre 7mm, da effettuarsi sempre nel rispetto delle buone prassi veterinarie.
La procedura è stata inoltrata alle altre Regioni ed alle Provincie Autonome di Trento e Bolzano, al fine di formalizzare un atto di indirizzo a livello nazionale.
