Precisazioni, da parte dell’Assessorato alla Sanità, in merito all’utilizzo della Comunicazione Istituzionale

Home > News dalle organizzazioni di categoria > Precisazioni, da parte dell’Assessorato alla Sanità, in merito all’utilizzo della Comunicazione Istituzionale
Assessorato alla Sanità Regione autonoma Valle d'Aosta

La Struttura Igiene e sanità pubblica e veterinaria dell’Assessorato alla Sanità, Salute e Politiche Sociali ci ha inviato una nota a firma dell’Assessore Dottor Antonio Fosson, avente come oggetto “Esecuzione del piano regionale 2013 di monitoraggio delle malattie dei selvatici – segnalazione casi di cimurro in alcuni comuni valdostani: precisazioni in merito all’utilizzo della Comunicazione Istituzionale”.

 

Qui di seguito il testo integrale: 

 

I recenti fatti venutisi a determinare a seguito dell’esecuzione del piano regionale 2013 di monitoraggio delle malattie dei selvatici, attraverso cui sono stati diagnosticati 10 casi di cimurro in alcuni comuni valdostani, permettono a questo scrivente Assessorato di cogliere l’occasione per fare il punto sulla “comunicazione istituzionale”.

 

Questa particolare forma di comunicazione, rivolta all’opinione pubblica attraverso la carta stampata, i mezzi televisivi o il web, con cui si pubblicano provvedimenti, analisi, dati, ed eventi attinenti sia alla salute umana che a quella animale, compete all’Assessorato regionale della Sanità, Salute e Politiche sociali, che vi provvede avvalendosi della collaborazione degli Enti tecnici e strumentali, anche attraverso lo strumento della delega per la parte di loro stretta competenza.

 

Trattandosi il più delle volte di tematiche attinenti alla sfera igienico-sanitaria-ambientale e con possibili risvolti di varia natura, anche al fine di evitare sovrapposizioni di informazioni che a volte disorientano i cittadini al posto di informarli con oggettività, è opportuno che la comunicazione sia gestita da un unico soggetto.

 

Infatti, una comunicazione univoca ed efficace di un rischio, sia esso legato ad una epidemia, o forma di contagio o ad un’allerta alimentare, sarà determinante anche per fornire un valido contributo al successo di un programma di gestione del rischio stesso.

Cordiali saluti.

L’Assessore

– Dr. Antonio FOSSON –