In data 06 maggio è stato organizzato un incontro con il funzionariato del Servizio Risorse dell’Assessorato alla Sanità Salute e Politiche Sociali per discutere sulle problematiche relative all’autorizzazione regionale per la realizzazione di strutture e per l’esercizio di attività sanitarie.
All’incontro erano presenti il Presidente Federico Molino e il Dottor Cristiano Dal Monte (in rappresentanza dell’Ordine dei veterinari Valdostani), la Dottoressa Enrica Muraro (in rappresentanza dei veterinari ambulatoriali), il Dottor Mauro Ruffier (in qualità di Veterinario Regionale), il Dirigente del Servizio Risorse Dottor Marco Ottonello e la funzionaria del’Ufficio Qualità Dottoressa Antonella Delfino.
L’obiettivo dell’incontro era quello di condividere con il funzionariato quanto era emerso durante il consiglio Direttivo del 19 aprile.
Dopo una disamina della delibera di recepimento dell’accordo stato-regioni (delibera 4372/04 relativa all’approvazione dei requisiti strutturali (…) per l’erogazione di prestazioni veterinarie) e della delibera 2191/09 (approvazione di nuove disposizioni in materia di strutture sanitarie …) è stato evidenziato come fosse stata rispettata, nell’impostazione e nell’articolato, la vecchia delibera (2103/04) ora abrogata.
Sono poi state evidenziate alcune criticità segnalate dai colleghi ambulatoriali: un’applicazione rigida della check list e della documentazione di supporto mette in difficoltà il lavoro dei veterinari ambulatoriali e il progetto imprenditoriale richiesto sembra più attinente ad una struttura sanitaria pubblica umana che ad una struttura privata veterinaria.
Dopo una lunga ed articolata discussione, è stata manifestata, da parte del funzionariato, piena disponibilità a personalizzare la modulistica e a snellire, dove possibile, la documentazione da produrre per la richiesta di autorizzazione sanitaria.
Per il futuro, il rinnovo dell’autorizzazione potrebbe limitarsi ad una semplice istanza con autocertificazione; sarà poi sufficiente comunicare per tempo le modifiche di volta in volta (planimetria, organigramma), il tutto tramite Posta Elettronica Certificata.
Si ipotizza poi un tavolo di concertazione con i veterinari ambulatoriali (tramite l’Ordine) per definire ed individuare un modus operandi condiviso; a tal proposito i veterinari presenti si prendono l’impegno di presentare alcune proposte di modifica e di integrazione alla modulistica (progetto imprenditoriale, facsimile domanda ….) che verrà concertata con i veterinari ambulatoriali coinvolti in un secondo Consiglio Direttivo monotematico e allargato.
L’incontro è stato fruttuoso e produttivo.