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E’ da pochi giorni uscito, in alcune librerie italiane, il primo libro di Marco Catellani dal titolo Se solo potessi rinascere cane, una raccolta di brevi racconti, stralci di vita quotidiana e soprattutto emozioni.
Questo libro – racconta l’Autore – è un percorso emotivo dentro il labirinto della relazione uomo animale.
Esplodono emozioni contrastanti come ansia, rabbia e sconforto, frutto di una relazione “malata” con il nostro beniamino a quattro zampe, contrapposti a gioia, felicità e amore, quando si ritrova il giusto equilibrio relazionale.

 

Possiamo amare cani che rubano, che se lasciati soli distruggono le nostre case, che abbaiano tutto il giorno e che ci fanno litigare con i vicini?

Possiamo soffrire all’inverosimile per la morte del nostro cane? Come può compromettere la nostra esistenza la perdita di un animale caro?

 

Da ogni racconto di questo volume appare chiara l’importanza, specie se non si hanno avute precedenti esperienze con cani o con altri animali, di conoscere quali siano i comportamenti tipici del cane e le sue naturali esigenze, per evitare che si creino difficoltà nella gestione familiare e per evitare che i primi entusiasmi per l’arrivo dell’animale si spengano facilmente.

 

Il libro è frutto di una raccolta di casi clinici di cani con disturbi comportamentali, realmente affrontati nel quotidiano professionale da parte dell’autore, in cui gioca un ruolo molto importante la partecipazione emotiva.

Il fulcro di questi racconti è la relazione uomo-animale intesa nel più ampio significato.

 

E’ un susseguirsi e un alternarsi di momenti simpatici dove i nostri amici a quattro zampe rubano, disobbediscono, fanno capricci per poi raggiungere momenti di maggiore profondità e partecipazione emotiva, come la convivenza con un cane diventato improvvisamente cieco o sofferente di una malattia terminale.

Toccante il confronto etico realmente vissuto dall’autore durante la stesura del libro, in cui palesa senza timore la propria sensibilità emotiva nell’accompagnare alla fine della vita un paziente, offrendo al morente e ai suoi familiari un ascolto empatico e accogliente.

 

Ciascun racconto, dove vengono forniti importanti consigli per gestire le problematiche comportamentali dei nostri amici a quattro zampe, rappresenta uno spazio dove la preparazione professionale e scientifica e l’emotività rappresentano il miglior connubio per la costruzione di un corretto rapporto uomo-cane che quotidianamente può arricchirsi di emozioni, ricordi e soddisfazioni profonde.

 

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